Bancomat, dal 1 Gennaio eliminate le commissioni per pagamenti fino a 5 euro

In Italia i pagamenti elettronici effettuati nei negozi rappresentano una bassissima percentuale

Quelli al di sotto dei 5 euro, sono ancor più bassi: solo il 2,3% delle transazioni totali

Spesso sono gli stessi clienti a non pensarci, dato che nel nostro Paese semplicemente non ci siamo abituati, ma ancor più spesso sono gli esercenti a fare di tutto per non accettare questo tipo di pagamento per piccolissime cifre come, ad esempio, per un caffè ed il motivo è piuttosto semplice: le commissioni bancarie.

Il comunicato di Bancomat SpA

In data 4 dicembre 2020 Bancomat S.p.A. ha emesso un comunicato che sottolinea un momento storico di svolta, che pare voler avvicinare l’Italia al resto dell’Unione Europea, in cui l’usanza di pagare praticamente tutto tramite carta è ormai diffusa da molto tempo

La società Bancomat Spa ha finalmente scelto di azzerare le commissioni per tutti i pagamenti di importi piccoli, inferiori ai 5 euro (nei confronti delle Banche).

“A partire dal 1 gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2023, le transazioni effettuate sul circuito PagoBANCOMAT per pagamenti con importo fino a 5 euro saranno a zero commissioni pagate dalle Banche.

È importante tenere a mente alcune differenze: Bancomat, Visa e Mastercard, tanto per citare i più famosi nel nostro Paese, sono tre circuiti differenti e numerosissime carte che operano sugli ultimi due circuiti citati, non offrono la possibilità di operare sul primo. 

Per assicurarvi che la vostra carta consenta all’esercente di accettare il pagamento, senza ulteriori commissioni a suo carico, dovrete quindi semplicemente accertarvi che riporti il logo “PagoBancomat”.

Insieme alla Lotteria degli scontrini, al cashback di Natale ed al cashback di Stato, questa novità rappresenta un passo più che significativo verso un avanzamento tecnologico e di mentalità, sperando che questo spiani ancor di più la strada per la lotta all’evasione fiscale e soprattutto garantisca una sicurezza sempre maggiore per i cittadini, che non hanno (o quantomeno non dovrebbero avere) più l’obbligo di girare col contante in tasca, anche per una piccola spesa.

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