Il campetto “Uakari” è animato dall’entusiasmo dei ragazzi. Due squadre si sfidano oggi: i Leoni Rossi Amministrazione, e le Tigri Blu i Tecnici makari. Non ci sono arbitri ufficiali, ma il più grande, Rosario Manganella, è stato eletto “direttore di gara” per garantire correttezza. Il pubblico è composto da amici e genitori che applaudono e incoraggiano.
In campo, intanto, è guerra: passaggi azzardati, tiri che mancano di poco la luna, e scivolate che sembrano più scene da film d’azione che mosse di calcio. Ma il momento clou arriva quando un giocatore urla “FUORIGIOCO!”, e tutti, inclusa la palla, si fermano per discutere se esista davvero.
Angelo è il simbolo della nostra Mascot della protezione e dell’ispirazione. Incoraggia i giocatori a dare il massimo in campo e protegge i valori di lealtà e gioco pulito. È sempre pronto a sollevare il morale dei tifosi con sorrisi e movimenti aggraziati.
E un disastro non si capisce più niente si stanno ammazzando, sul campetto “Uakari” è scoppiato il caos: quella che doveva essere una tranquilla sfida amichevole tra i Leoni Rossi Amministrazione e le Tigri Blu i Tecnici makari è diventata una battaglia degna di un documentario su National Geographic.
I primi minuti erano stati promettenti: passaggi, tiri, qualche scivolata spettacolare… Poi, però, la situazione è precipitata. Tutto è iniziato con un fallo dubbio (anzi, nemmeno troppo dubbio: una scarpata sulle caviglie), e da lì è stato il delirio. Rosario Manganella, autoproclamato arbitro capitano, sta facendo del suo meglio, ma sembra più impegnato a salvare la propria pelle che a fermare la rissa.
Le Tigri Blu ruggiscono minacciando di portare la partita in tribunale (“Chiamo la Fifa!”), mentre i Leoni Rossi ruggiscono che “il campo è nostro, facciamo come ci pare!”. Sugli spalti, i genitori si dividono: c’è chi incita alla calma e chi, forse un po’ troppo coinvolto, urla “Spaccagli tutto!” (e no, non stava parlando del pallone).
La palla, intanto, è stata dimenticata a bordo campo e viene usata da un cane randagio che sembra divertirsi più dei giocatori. Nel mezzo della mischia, qualcuno grida “Fermi, è solo un gioco!”… e viene subito ignorato.
Alla fine, Rosario dichiara la partita sospesa per “motivi di sicurezza”, mentre i Leoni e le Tigri promettono di continuare la sfida “domani, senza arbitri”. Il pubblico? Scappa via ridendo (e cercando di non farsi colpire da un pallone volante).
ecco alcuni esempi:
Fischio finale
Le Tigri e I Leoni vincono in una partita spettacolare e combattuta, non dico il risultato è una vergogna. Tutti si abbracciano e si stringono la mano, perché in fondo, a Uakari, ciò che conta davvero è divertirsi.
Un giorno presso Uakari Software & Sferas group assieme agli alunni dell’ istituto IIS istituto Istruzione Superiore con il professore Giuseppe Callea guidata e organizzata dal dottore Rosario Manganella e da Giuseppe Milazzo.
Le aziende
Uakari Software S.r.l. è una società fondata nel 2005 specializzata nella produzione e nella fornitura di soluzioni informatiche innovative per la gestione dei processi di punto vendita.
Il progetto a cui lavoriamo è una piattaforma di gestione delle informazioni di punto vendita con relativa piattaforma WEB di configurazione e manutenzione chiamata Uakari TOTAL STORE solution.
Il principale prodotto realizzato ed installato, cuore di tutta la piattaforma di punto vendita, è Uakari Pos Front End, soluzione per la gestione dei processi di check out e programma centrale della piattaforma Uakari Total Store Solution, che permette un approccio globale alla gestione dei processi del punto vendita.
Sferas Group S.r.l. è nata come concessionaria NCR e fornitrice di attrezzature hardware per i punti vendita (POS, scanner, monetica, ecc.), si è poi specializzata nella produzione di software specifici per il mercato del Retail, offrendo soluzioni innovative, tecnologicamente avanzate e personalizzate in base alle esigenze del singolo cliente. Inoltre, gestisce un’assistenza puntuale e specializzata, con un congruo numero di persone destinate all’help desk e al call center, per risolvere con competenza e velocità i problemi dei Clienti. I nostri tecnici specializzati si occupano di tutte le richieste del punto vendita
In una giornata luminosa e promettente, gli studenti dell’ istituto IIS di Agrigento hanno varcato la soglia di Uakari Software, leader nel settore del software nel mondo Retail (supermercati), per immergersi in un’esperienza di formazione unica. La giornata, progettata per unire teoria e pratica, prometteva di offrire agli studenti un assaggio reale del mondo del lavoro.
La mattina è iniziata con un caloroso benvenuto da parte del team di Uakari Software, seguito da un’introduzione approfondita all’ azienda, la sua storia, i suoi valori fondamentali e la sua visione per il futuro. Gli studenti, curiosi e desiderosi di imparare, hanno ascoltato con attenzione il signor Paolo Di Stefano, grande tecnico di lunga esperienza, ponendo domande perspicaci che riflettevano il loro interesse e la loro determinazione a cogliere ogni aspetto di questa opportunità.
A una breve pausa, arricchita da conversazioni informali con alcuni dei dipendenti, è seguita una sessione interattiva in cui gli studenti, suddivisi in piccoli gruppi, hanno lavorato su esempi reali di database, affrontando problemi pratici e cercando soluzioni innovative sotto la guida dei mentori aziendali e del professore Giuseppe Callea. L’energia nell’aria era palpabile, mentre le idee si scontravano e le soluzioni creative iniziavano a prendere forma.
Dopo un pranzo condiviso nella mensa aziendale, dove i ragazzi hanno potuto socializzare con i dipendenti, alcuni dei quali ex studenti del medesimo istituto, si è tenuta una sessione di riflessione. I ragazzi hanno condiviso le loro percezioni, le lezioni apprese e come intendono applicare questa esperienza al loro percorso educativo e professionale. Le risposte hanno rispecchiato un profondo apprezzamento per l’opportunità di vedere oltre i confini della loro aula e di toccare con mano il futuro che li aspetta.
Concludendo la giornata, il CEO di Uakari Software Giuseppe Assenzo ha tenuto un breve discorso, incoraggiando gli studenti a perseguire le loro passioni, a rimanere curiosi e a non smettere mai di imparare. Ad ogni studente è stato consegnato un attestato di partecipazione, un ricordo tangibile di un’esperienza che, senza dubbio, avrà un impatto significativo sul loro percorso formativo e professionale.
In Uakari Software & Sferas group, crediamo fermamente nel potere dell’educazione e siamo orgogliosi di contribuire allo sviluppo dei professionisti di domani. Questa giornata di formazione scolastica rappresenta solo l’inizio di un impegno continuo verso l’istruzione e la formazione giovanile. Ci auguriamo che le lezioni apprese e le esperienze vissute oggi dagli studenti, si traducano in un futuro luminoso e di successo, e che siano un trampolino di lancio nel mondo del lavoro.
Ecco alcune immagini scattate durante la giornata.
Continua il piano di sviluppo di Conad in Sicilia. Apre oggi un nuovo Conad Superstore presso il centro commerciale Centro Sicilia di Catania, che potenzia la presenza del gruppo nell’isola e genera importanti ricadute sull’economia locale e occupazionale, grazie a 62 nuove assunzioni, di cui una parte della precedente gestione. “Continua il percorso di crescita e consolidamento dell’insegna Conad nella Sicilia orientale – dichiara Vittorio Troia, direttore Divisione Sicilia PAC 2000A CONAD – in linea con il piano di sviluppo avviato all’indomani della fusione con PAC 2000A CONAD e che ci vede primeggiare tra le aziende della Gdo del Centro Sud Italia. A supporto della nuova fase di espansione è ormai in fase di completamento l’ampliamento del polo logistico di Modica che raggiungerà entro fine anno i 30.000 mq”. Un negozio che ricalca il nuovo format dei superstore Conad in cui la valorizzazione e la centralità del territorio si mescolano con la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica. Per migliorare il tempo dedicato a fare la spesa il nuovo superstore Conad è dotato di etichette elettroniche, display led con contenuti informativi per la clientela, 4 casse self payment, display elimina code e soprattutto di soluzioni a basso impatto ambientale. Il punto vendita ha dei banchi frigo di ultima generazione, refrigerati con gas ecologico CO2, impianti di illuminazione con corpi illuminanti dotati di “sistema dhali” per gestire e regolare automaticamente il grado di illuminazione interna, sulla base della luce esterna. E’ inoltre dotato di un Building Management Systems, ovvero di un sistema di controllo e gestione degli impianti e delle apparecchiature meccaniche ed elettriche in loco o in remoto, garantendo il risparmio sui costi di gestione, grazie alla possibilità di regolare la climatizzazione e l’illuminazione per settore e per necessità d’uso, evitando inutili sprechi. “Si tratta di una nuova concezione di supermercato – spiega Francesco Messina, socio Conad e proprietario del nuovo punto vendita, vice presidente di ANCD Conad (associazione nazionale cooperative di dettaglianti) – in cui l’esperienza del cliente diventa centrale, con l’introduzione di servizi innovativi e una profondità assortimentale ricercata ed esclusiva, che mette in evidenza le eccellenze agroalimentari del nostro territorio. Siamo un’impresa solida, sana ed eticamente corretta e sentiamo forte la responsabilità di dare un contributo concreto alla comunità e in particolar modo allo sviluppo dell’economia locale. Colgo l’occasione per rivolgere un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo punto vendita e in particolare alla grande famiglia Conad che supporta sempre con grande professionalità i soci imprenditori”. Il nuovo format punta a offrire al cliente un’esperienza di spesa diversa, in cui il supermercato si presenta come centro di relazioni all’interno della comunità. “Abbiamo la forza e le capacità di investimento di un grande gruppo che conserva dentro sè l’agilità di un’impresa territoriale, che sa cogliere le esigenze delle comunità grazie al forte presidio e radicamento nelle 5 regioni in cui operiamo”, dichiara Danilo Toppetti, amministratore delegato di PAC 2000A CONAD. Oltre all’enoteca, in cui una scenografica sfera gigante ospiterà al suo interno centinaia di prestigiose etichette siciliane, l’area freschi rispecchia la tradizione dell’insegna con i classici reparti assistiti caratterizzati da un nuovo e ampio assortimento di prodotti take-away e pronti da cuocere: ortofrutta con frutta e verdura sfusa e confezionata; pescheria, con personale dedicato che offre pesce fresco già pulito; macelleria, gastronomia, oltre a una vasta gamma di pizze, pinze e focacce. Tra le novità gourmet anche il corner sushi, dove trovare gustosi menù, un bar per le colazioni con la golosa possibilità di farcire i croissant in tempo reale su richiesta del cliente, e una ricca area ristorazione con comodo ingresso dalla galleria commerciale con una proposta gastronomica assortita con tanti piatti, anche tipici e stagionali, oltre a insalate e macedonie pronte sempre fresche da gustare, per una pausa di qualità all’interno di un contesto moderno ed accogliente. A fianco del classico assortimento di marca, trova spazio la convenienza del marchio Conad che sarà uno dei cavalli di battaglia del nuovo superstore con oltre 2.000 referenze, che spaziano dalle linee classiche a quelle più ricercate per il benessere e la salute o ispirate a eccellenze di gusto. Il punto vendita sarà aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00.
“Lotteria degli scontrini”, 1 febbraio parte il concorso.
Chi vorrà partecipare potrà collegarsi al sito per ottenere il “codice lotteria” e partecipare alle estrazioni. Premi fino a 5.000 euro.
La “Lotteria degli scontrini” è il concorso a premi gratuito che consente di recuperare parte delle spese effettuate attraverso le transazioni elettroniche, ossia i pagamenti con bancomat e carte di credito e di debito. Sono esclusi però gli acquisti effettuati online, quindi sono validi solo quelli presso rivenditori fisici.
Le procedure per partecipare
Per poter partecipare alla lotteria bisognerà collegarsi al sito www.lotteriadegliscontrini.gov.it per ottenere il “codice lotteria”, alfanumerico e a barre, necessario per giocare. Il codice lotteria è abbinato al proprio codice fiscale e va presentato alla cassa a ogni pagamento per partecipare alle estrazioni. Una volta ottenuto, bisognerà stamparlo su carta o salvarlo su un dispositivo mobile e, dall’1 gennaio, mostrarlo al negoziante al momento dell’acquisto. Naturalmente potranno prendere parte alla lotteria solo le persone maggiorenni e residenti in Italia. Ogni acquisto effettuato genera un numero di biglietti “virtuali” che consentono la partecipazione alla lotteria: per ogni euro speso viene emesso un biglietto virtuale, fino a un massimo di 1.000 biglietti per un acquisto pari o superiore a 1.000 euro. Se la spesa ha una cifra decimale di 50 centesimi viene effettuato un arrotondamento in positivo: se la spesa è di 1,50 centesimi si ottengono quindi due biglietti.
Il concorso è valido sia per i pagamenti in contanti che per quelli con bancomat o carta di credito. Chi effettua il pagamento con i dispositivi elettronici, però, partecipa a entrambe le estrazioni.
I premi
Per le estrazioni ordinarie (solo consumatori) sono previsti
un premio da 1 milione di euro per il vincitore dell’estrazione annuale
3 premi da 30.000 euro ciascuno per i vincitori delle estrazioni mensili
7 premi da 5.000 euro ciascuno per i vincitori delle estrazioni settimanali (la cui decorrenza verrà determinata).
Per le estrazioni zero contanti (consumatori e negozianti) sono previsti
2 premi per l’estrazione annuale
un premio da 5 milioni di euro per il consumatore
un premio da 1 milione di euro per l’esercente.
20 premi per le estrazioni mensili
10 premi di 100.000 euro ciascuno ai consumatori
10 premi di 20.000 euro ciascuno agli esercenti.
30 premi per le estrazioni settimanali (decorrenza da stabilire)
15 premi di 25.000 euro ciascuno per i consumatori
15 premi di 5.000 euro ciascuno per gli esercenti
Lotteria degli scontrini, con Spid più servizi sul Portale Lotteria.
Il Portale Lotteria è suddiviso in due aree: un’area pubblica (cui si accede liberamente senza autenticazione) e un’area riservataaccessibile tramite Spid, le credenziali Fisconline ed Entratel o la Carta nazionale dei servizi (Cns)
Cosa si può fare nell’area pubblica
consente di generare il codice lotteria
contiene le informazioni relative alla lotteria:
il calendario delle estrazioni
lo stato delle singole estrazioni
i codici vincenti degli scontrini commerciali e quelli relativi ai premi non reclamati
le informazioni riguardanti il gioco, le modalità di partecipazione e di riscossione dei premi.
Cosa si può fare nell’area riservata
consultare il proprio profilo, contenente le informazioni inserite nella fase di registrazione
controllare il numero di biglietti virtuali della lotteria associati al singolo scontrino commerciale ricevuto
verificare le vincite
tenere sotto controllo i termini per reclamare i premi.
attivare sms e altri mezzi di comunicazione
Come fare se si perde il codice
Se si smarrisce il codice basta accedere nuovamente al Portale, inserire il proprio codice fiscale e visualizzare un nuovo codice lotteria, che potrà essere stampato o salvato sul proprio dispositivo mobile.
Le estrazioni dei premi
La lotteria degli scontrini prevede due tipi di estrazioni: estrazioni “ordinarie” (solo per i consumatori) ed estrazioni “zero contanti” (per consumatori e negozianti). La lotteria degli scontrini prevede estrazioni mensili e annuali. E ci saranno anche estrazioni settimanali (con calendario da definire). Le estrazioni mensili si terranno ogni secondo giovedì del mese. Ogni contribuente può partecipare, con lo stesso scontrino, a una estrazione settimanale, a una mensile e a una annuale.
Come verificare la vincita
Una volta registrati sul Portale Lotteria si possono controllare i propri scontrini, trasmessi all’Agenzia delle entrate, nonché il numero dei biglietti virtuali associati e il numero totale di biglietti della prossima estrazione. In ogni caso l’Agenzia delle dogane e dei monopoli comunica al consumatore l’eventuale vincita.
Lotteria scontrini, chi comunica la vincita e come
I vincitori sono informati della vincita tramite sms, e-mail o instant messaging se i relativi dettagli sono stati forniti nell’area riservata del Portale Lotteria. Le vincite vengono anche comunicate tramite Pec(Posta elettronica certificata) inviata all’indirizzo che il consumatore ha indicato sul Portale Lotteria, oppure tramite una raccomandata con ricevuta di ritorno che viene recapitata al domicilio fiscale conosciuto dall’Agenzia.
AW-5600FX II è una confezionatrice integrata dall’ingombro ridottissimo, che si adatta perfettamente anche ai punti vendita dove lo spazio lavorativo è molto limitato. Ma non lasciatevi ingannare: nonostante le sue dimensioni, la FX è integrata di soluzioni uniche, racchiudendo il top della tecnologia DIGI. Scopriamo insieme di più su questo modello, amatissimo dai nostri clienti e, lo ammettiamo, anche da noi… ma non ditelo alle altre confezionatrici! 😍
Come dicevamo, AW-5600FX II sta davvero in poco posto: il suo ingombro infatti non supera il metro quadrato, rendendola perfetta anche per i punti vendita dove lo spazio è molto limitato. Inoltre, l’operatività di questo modello è completamente frontale: ciò significa che la FX non ha bisogno di spazio aggiuntivo ai lati, sia per le mansioni quotidiane che per la sua regolare manutenzione. Il porta bobina ad esempio è posizionato dietro alla console e sono sufficienti pochi secondi per il cambio del film.
Ma il bello deve ancora arrivare: dato che le parti che entrano a contatto con i prodotti da confezionare sono completamente rimovibili con facilità e lavabili in lavastoviglie, AW-5600FX II è certificata per il contatto alimentare. Oltre a garantire una pulizia semplice e veloce, questo significa che con la FX è possibile confezionare i prodotti anche senza vassoio! Questo la rende una soluzione più eco-friendly, oltre che economicamente vantaggiosa, dato che elimina in toto il bisogno del vassoio.
Solo per voi un’ulteriore chicca, una notizia in anteprima: è in arrivo un kit di sensori studiato per il confezionamento di frutta e verdura, per ottenere un risultato perfetto anche con i prodotti di forma irregolare o rotondi, rendendo la FX un’arma imbattibile per il reparto ortofrutta! Il risultato? Consumi razionalizzati e un confezionamento esteticamente impeccabile. Dimenticate il confezionamento manuale, con le sue operazioni lunghe e lo spreco di film, con dubbi risultati visivi.
Non ci credete? Ecco a voi un video dove potete ammirare le prodezze della FX, in grado di gestire tutti i vassoi (e non) del reparto! 💪
AW-5600FX II monta fino a due etichettatrici semi-automatiche, ergonomicamente posizionate su un lato per applicare con un solo movimento dell’operatore entrambe le etichette. Per una soluzione ancora più ecosostenibile, come tutti i nostri prodotti, anche la FX è disponibile in versione linerless, offrendo un netto risparmio in termini di consumo di carta e di produzione di rifiuti. Pagina del prodotto
Un punto vendita all’avanguardia con le ultime novità DIGI: etichette elettroniche e.Label e SM-6000, l’innovativa bilancia PC-based
Mr. Rolex è il direttore del punto vendita One North Cold Storage Fusionopolis, il primo negozio completamente self-checkout di Singapore, dove ha scelto di installare SM-6000, l’ultimo modello di bilancia PC-based di DIGI, il cui design “unico ed elegante si integra perfettamente con il concept futuristico del punto vendita”.
Tra i vantaggi che questo modello offre troviamo il display cliente interattivo, che permette di trasmettere video o immagini promozionali, attirando l’attenzione del cliente durante l’attesa in coda. Secondo Mr. Rolex, i clienti sembrano preferire i video con ricette alle immagini, soffermandosi più a lungo e ritornando per guardare i video. Il display a lato cliente può essere sfruttato dagli operatori anche per evidenziare le promozioni in corso e aumentare le vendite.
Theresa, la capo reparto, utilizza quotidianamente gli Speed ID e ha commentato come sia “comodo e veloce effettuare il login per aggiornare i prezzi e le promozioni sulle e.Label”, un’operazione facile che è possibile fare direttamente dalla bilancia senza bisogno di recarsi nel back office. Oltre a velocizzare le operazioni, risulta anche una comoda funzione di sicurezza, in quanto gli operatori non autorizzati non possono modificare i prezzi.
Le etichette cartacee, che richiedevano una sostituzione manuale dei prezzi e di conseguenza maggior tempo per l’aggiornamento, sono state sostituite in toto dalle e.Label. L’introduzione delle e.Label con Hi-Touch ha aumentato ulteriormente l’efficienza degli operatori, che riescono a effettuare le operazioni in minor tempo, offrendo secondo Mr. Rolex un servizio di qualità superiore e portando i clienti a ritornare per gli acquisti futuri. Theresa ha aggiunto come lei e il resto dello staff non debbano più memorizzare i PLU, rendendo il banco più produttivo ed evitando errori comuni come l’errata selezione dei PLU.
Le e.Label con Hi-Touch da 1.54” si sono rivelate estremamente comode durante il richiamo dei PLU grazie all’apposito pulsante, in particolare per i prodotti più distanti sul banco. Il tasto meccanico si illumina quando il PLU viene richiamato dall’operatore per dare un’ulteriore conferma sulla scelta effettuata. La velocità di aggiornamento e la comodità della soluzione sono state particolarmente apprezzate dagli addetti per la loro efficienza.
In linea con il concept di self-checkout del punto vendita, i clienti possono liberamente pesare i prodotti con la bilancia smart SM-5600, molto apprezzata dai clienti, che incuriositi hanno filmato la novità. Mr. Rolex ha commentato che la “fotocamera ad alta risoluzione rende la pesatura dei prodotti facile e divertente”, in particolare per i clienti che hanno più fretta.
Oggi parliamo dei sistemi integrati di pesatura, confezionamento ed etichettatura AW-5600 II: per guidare al meglio i vostri clienti nella scelta della confezionatrice, abbiamo creato per voi una guida alle varie configurazioni delle nostre AW.
Ma non possiamo parlare di AW-5600 senza partire da un luogo speciale per tutti noi di DIGI: DIGI I’S! DIGI I’s è uno dei principali stabilimenti di produzione del Gruppo DIGI/Teraoka. Situato in Giappone, 500 km a nord dalla capitale Tokyo, conta più di 500 dipendenti, occupati nella produzione di prodotti chiave della nostra azienda, come ad esempio le confezionatrici della serie AW-5600, esportate in tutto il mondo. Più della metà dello stabilimento DIGI I’s è dedicato alla produzione delle confezionatrici.
Ecco come nascono le AW-5600 a DIGI I’s: La magia di questo luogo risiede però nell’area in cui è collocato ovvero la spettacolare regione dell’Iwate, un ampio territorio dove si alternano paesaggi incontaminati e antiche tradizioni orientali. Qui infatti sorgono gli antichi templi buddhisti di Hiraizumi, immersi in spettacolari giardini ricchi di cedri secolari, che regalano immagini da cartolina.
A pochi chilometri di distanza dallo stabilimento DIGI I’s si trova l’antica città di Mizusawa, famosa in tutto il mondo per una tradizione secolare. E’ proprio in questa città infatti che è nata l’arte del nambu tekki, una particolare tecnica di lavorazione della ghisa con cui i maestri artigiani creano oggetti bellissimi oggetti, come bollitori da tè, ma anche armi o le campane utilizzate nei templi.
Nella città di Oshu, poco distante dalla fabbrica DIGI I’s viene allevata la Wagyu, una razza di manzo la cui carne è tra le più apprezzate al mondo. La peculiarità che la contraddistingue rendendola così pregiata è la sua consistenza tenera e succosa, a tal punto da sciogliersi in bocca. Tutte qualità rese possibili dalla distribuzione uniforme di parte grassa e muscolo.
L’ Abbate Ipermercato srl gestirà Conca D’Oro marchio “Spazio Conad”
L’operazione commerciale, da quanto si apprende, dovrebbe perfezionarsi intorno alla metà del mese di giugno prossimo: “Tutti i lavoratori in forza al momento del passaggio da una società all’altra transiteranno in continuità alle stesse condizioni contrattuali”
Apertura 16.06.2023
Apre le porte il rinnovato Spazio Conad Conca D’Oro: un’offerta commerciale ancora più ricca, innovativa e diversificata, in una struttura più funzionale, in grado di offrire qualità e servizio, valorizzando i prodotti locali e le eccellenze del territorio.
Donato Abbate, socio Conad e proprietario di altri punti vendita nella città, 4700 ma di superficie di vendita
Siamo entusiasti– dichiara Vittorio Troìa, Direttore Area Sicilia PAC2000A Conad– di comunicare la riapertura dello Spazio Conad a Palermo, parte di un ambizioso programma di investimenti volto a consolidare la nostra presenza sul territorio con la ristrutturazione della rete di vendita attuale e un chiaro impegno verso l’innovazione, la sostenibilità, il localismo e il servizio al cliente con un’offerta multicanale, che spazia dal negozio di vicinato alle grandi superfici per soddisfare ancora meglio le esigenze di tutti i consumatori. Abbiamo appena inaugurato un punto vendita in provincia di Messina, a breve ne inaugureremo altri due nell’agrigentino e a fine mese riapriremo lo Spazio Conad di Catania, dopo un importante lavoro di ristrutturazione”.
Nello Spazio Conad di Palermo i clienti troveranno una ricca offerta assortimentale, con particolare attenzione a specialità ed eccellenze alimentari della tradizione locale, oltre che un’importante area extra-alimentare per completare l’esperienza di acquisto. Grande enfasi sui reparti freschi e freschissimi, come ortofrutta, forno e pasticceria, gastronomia calda e fredda, macelleria e pescheria. Integrati nel punto vendita la Parafarmacia Conad e un corner specializzato per la vendita di gioielli.
Spazio Conad è aperto 7 giorni su 7 con orario continuato dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 21.
Da domani apre le porte un nuovo supermercato Conad a Castelvetrano (TP) in una delle principali arterie di collegamento della città, via Giovanni Gentile, in un’area riqualificata grazie alle opere realizzate da Conad. Si tratta di un’importante occasione per dare decoro a un’area da tempo abbandonata con benefici anche sotto il profilo urbanistico e occupazionale. Il punto vendita, a insegna Conad, ha una superficie di 850 metri quadri di vendita e impiega 15 persone. Può contare su un ampio parcheggio con area gioco bimbi dedicata e su un ampio e completo assortimento di prodotti e servizi, inclusa la macelleria servita con lavorazione tradizionale. In perfetto stile Conad, massima cura è dedicata ai prodotti freschi e grande attenzione alle referenze del territorio locale, in particolare per l’ortofrutta, ma anche per la salumeria, le carni e i formaggi.
Questo nuovo punto vendita rappresenta un’attenzione per il territorio e conferma la nostra precisa volontà di continuare a fare sviluppo sano e ad investire nella nostra terra” — dichiara Francesco Messina, amministratore unico della società Comediterraneo srl a cui fa capo il nuovo punto vendita.Gli affezionati clienti Conad potranno continuare a contare sull’attenzione al cliente, alla qualità e alla freschezza dei prodotti , in un ambiente ancora più accogliente e comodo, con la sicurezza di trovare sempre la convenienza quotidiana e i servizi esclusivi di Conad.
Oggi ha aperto al pubblico il nuovo Conad Superstore di C. da Sant’Antonio per offrire ai cittadini un’esperienza d’acquisto completa, conveniente e pronta a soddisfare ogni esigenza.
“Il nuovo punto vendita conferma la grande attenzione di Conad per il territorio e la precisa volontà di continuare a fare sviluppo e ad investire nella regione – dichiara Vittorio Troia, direttore divisione Sicilia PAC 2000A Conad – creando nuovi posti di lavoro e salvaguardando l’occupazione territoriale, soprattutto giovanile. Tutto questo grazie ad un modello imprenditoriale che mette al centro la figura del socio imprenditore punto di riferimento per tutta la comunità”. Nel nuovo store sono state impiegate complessivamente 56 nuove risorse tutte residenti nel territorio circostante.
Nel nuovo punto vendita, gestito dall’imprenditore Antonio Manna, socio di PAC 2000A Conad, i clienti troveranno una profonda proposta assortimentale, distintiva, con grande attenzione alla qualità, alla convenienza e alla valorizzazione delle eccellenze del territorio in grado di soddisfare le esigenze di tutti. I clienti disporranno di tutti i reparti che hanno contribuito al successo dell’insegna Conad con un assortimento di più di 14.500 prodotti qualificati e a prezzi competitivi e oltre 2.400 referenze di prodotti a marchio Conad, che spaziano dalle linee classiche a quelle più ricercate per il benessere e la salute o ispirate a eccellenze di gusto.
Presenti tutti i reparti per una spesa completa e di qualità: l’ortofrutta con un assortimento ampliato e giornaliero con un laboratorio specializzato per la preparazione di macedonie, insalate o minestroni; la pescheria e la macelleria, dotate del duplice servizio libero e assistito, oltre ad un’ampia offerta di pronti a cuocere e la cantina con un’importante scelta di etichette esclusive.
Completano l’offerta il Punto Ristoro Con Sapore Conad, con tante prelibate ricette da consumare in negozio o portare a casa e la Parafarmacia Conad che consentirà ai clienti di acquistare comodamente prodotti per la salute e il benessere di tutta la famiglia con l’assistenza di personale specializzato e di fruire di servizi specialistici. Disponibili tutti i farmaci senza ricetta a prezzi sempre bassi e tanta convenienza su prodotti omeopatici, naturali, cosmetici e per la cura della persona.
Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale il punto vendita sorge all’interno di un edificio interamente coibentato, con indubbi vantaggi sul fronte del risparmio energetico, grazie anche agli innovativi sistemi di illuminazione a ledche consentono di risparmiare energia e ottimizzare gli interventi di manutenzione.
Il nuovo Conad Superstore di C. da Sant’Antonio, situato in una posizione strategica all’uscita del casello autostradale di Barcellona Pozzo di Gotto, si sviluppa su una superficie di oltre 2.600 mq, conta 8 casse e dispone di un ampio parcheggio riservato ai clienti. Sarà aperto tutti i giorni con orario continuato, dalle 8.30 alle 21:00.
Si amplia il servizio di Amazon Prime che propone i prodotti degli store U2 Supermercato e de il Viaggiator Goloso®, la linea top di gamma della catena, ai consumatori residenti a Bergamo e nelle zone limitrofe inclusi centri come Curno, Ponte San Pietro, Dalmine, Seriate e Albano Sant’Alessandro.
Si può effettuare la spesa su questo sito oppure tramite l’app Amazon, con consegna in giornata tramite veicoli elettrici. Il servizio è attivo dalle 12 alle 20, dal lunedì al sabato, e dalle 10 alle 14 la domenica, con consegna in finestre di due ore a scelta, senza costi aggiuntivi per ordini superiori a 50 euro.
L’assortimento comprende più di 6.000 prodotti nelle diverse categorie degli store Unes sia food che non food.
Le dichiarazioni
“Grazie alla preziosa collaborazione con Unes, i clienti Prime avranno a disposizione la grandissima qualità dei suoi prodotti e potranno riceverli comodamente a casa in pochi click. Amazon Prime offre già un supporto nella vita di ogni giorno, ma questo servizio aggiuntivo reso possibile anche grazie alla partnership con Unes vuole offrire un aiuto in più nella quotidianità” dichiara Camille Bur, responsabile di Amazon Fresh per Italia, Spagna e Francia.
“Da oggi, grazie alla consolidata e proficua partnership con Amazon siamo in grado di offrire anche ai clienti Prime dell’area di Bergamo la nostra spesa completa a casa con consegna in fasce di due ore a scelta, con la qualità e la completezza che caratterizzano la nostra offerta. L’esperienza di spesa possibile nello store U2 Supermercato su Amazon.it permette di scegliere tra prodotti freschi, freschissimi e confezionati, oltre che le prelibatezze de il Viaggiator Goloso” aggiunge Rossella Brenna, amministratore delegato di Unes Supermercati.
PAMA Shopping Village è diventato un punto di riferimento nel centro di Malta, il primo villaggio nel suo genere: questo include un grande supermercato, un complesso di vendita al dettaglio di 5.000 mq e più di 30 punti vendita, che offrono alcuni dei migliori marchi di moda. Il villaggio, che si trova alla periferia di Mosta, Lija, Naxxar e Attard, offre a residenti e turisti, un’opzione pratica e indispensabile per acquistare tutti i tipi di prodotti alimentari e servizi, nonché una favolosa selezione di regali, gioielli, abbigliamento alla moda e accessori e giocattoli – tutto in una sola visita.
PAVI
PAVI Shopping Village Situato a Qormi, è uno dei principali supermercati presenti a Malta. Con una varietà di prodotti e marchi diversi tra cui scegliere, questo supermercato offre tutto ciò di cui hai bisogno per le tue esigenze quotidiane. Insieme al supermercato, si può trovare una selezione di posti dove fare acquisti e mangiare. Alcuni dei posti trovati sono Pizza Hut, Zen Sushi, The Body Shop, Zara Home, Square Cafe e altro ancora. Il Supermercato Pavi dispone anche di un proprio parcheggio, che lo rende comodo quando si visita il complesso commerciale. Insieme a tutto il Supermercato PAVI offre anche il servizio di shopping online, dove chi ha poco tempo e non ha tempo per fare la spesa può ordinare la propria drogheria online. Puoi scegliere se ritirare la spesa o se farla consegnare a domicilio.
I supermercati PAMA e PAVI offrono entrambi un programma di fidelizzazione. La carta fedeltà PAMA può essere utilizzata presso il supermercato PAMA e la carta fedeltà PAVI può essere utilizzata presso il supermercato PAVI il tutto è affidato in tempo reale al sistema di UAKARI WEB.
Uakari sarà il punto di riferimento per il consumatore vi racconteremo cosa faremo.
Giorno 28 Aprile installazione presso i laboratori della PG Group Pv Pama 27 casse modello NCR XR8 con degli scanner modello ZEBRA MP7000, il software di cassa sarà Uakari pos già nativo multilingua, certificato per lavorare sui sistemi fiscali Maltesi.
Altra novità importante sarà l’integrazione di uakari Web con la soluzione video di March-Networks soluzione di loss prevention, tramite SEARCHLIGHT ospitato in cloud consente al negozio di rimanere concentrato sulla propria attività
La prevenzione delle perdite al dettaglio è orientata all’eliminazione delle perdite prevenibili. La maggior parte delle aziende adotta questo approccio tradizionale disponendo di un proprio team di prevenzione delle perdite interno o utilizzando agenzie di sicurezza esterne. La nostra soluzione prevede degli allert tramite report, email, ecc completamente configurabile.
ADESSO SI LAVORA
PAMA Punto Vendita
Uakari scherza un pó mentre si lavora in laboratorio “Monitor Cliente con l’ immagine di chi a voluto fortemente questo progetto Dott. Malcolm Camilleri Financial Controller
Nei giorni scorsi sono stati estratti i nuovi biglietti virtuali legati alla Lotteria degli Scontrini. I biglietti vincitori, inequivocabilmente legati ad un codice fiscale grazie alla registrazione del Codice Lotteria, consentiranno ora di verificare la bontà della vincita per poi notificare a casa (tramite Raccomandata o PEC) l’avvenuta estrazione. Chiunque può tuttavia verificare di aver vinto accedendo alla propria Area Riservata sul portale lotteria, o almeno questo è quel che da sempre è stato comunicato. Fin quando non si vince, però, non è chiaro cosa occorra andare a cercare sul portale o dove sia indicata la vittoria
L’avviso per i vincitori della Lotteria degli Scontrini
A farlo sapere è ora direttamente la pagina Facebook della Lotteria degli Scontrini, la quale ha mostrato una demo dell’avviso che accompagna l’ingresso nell’area riservata ai titolari degli scontrini estratti:
La pagina mostra dunque un avviso in evidenza, senza che occorra cercare alcunché: è sufficiente l’accesso sull’Area Riservata. L’avviso offre le indicazioni utili per poter riscuotere il premio ma, al tempo stesso, ricorda che “l’Amministrazione procederà ai doverosi controlli di legge per la verifica dei presupposti giuridici necessari alla notifica della vincita“. Occorre verificare, ad esempio, che il pagamento sia avvenuto con uno strumento autorizzato, oppure che il prodotto acquistato non sia stato fatto oggetto di reso. Se tutto è regolare, non resterà che incassare la propria vincita. Sono stati al momento 20 i codici estratti, ma non è ancora noto se tutti abbiano o meno ritirato la propria vincita.
“Oggi si è vaccinato il Presidente della Repubblica, che ha aspettato il suo turno. Noi vogliamo prendere esempio da lui e attendere il nostro turno. Per contribuire a rendere più veloce la campagna vaccinale, mettiamo a disposizione risorse e strutture per vaccinare le oltre 65 mila persone che lavorano nei punti vendita, nei magazzini e negli uffici del sistema Conad” ha dichiarato Francesco Pugliese, Amministratore Delegato Conad.
Le persone che lavorano nei punti vendita, in particolare, sono tra le più esposte ai rischi di contagio, ma in ogni ruolo nell’organizzazione di una grande catena di distribuzione vi sono lavoratrici e lavoratori indispensabili a garantire il continuo flusso di beni essenziali ai negozi.
“Abbiamo preso contatto con i medici; abbiamo predisposto l’organizzazione di locali adeguati nei nostri punti vendita più grandi; abbiamo studiato la possibilità di predisporre centri mobili per raggiungere i punti vendita più piccoli su tutto il territorio nazionale – spiega Pugliese – Siamo pronti ad affiancare il Generale Figliuolo, seguendo le indicazioni del Governo, prendendoci la responsabilità di vaccinare tutte le persone della nostra organizzazione che lo vorranno non appena i vaccini a noi destinati saranno disponibili.”
— Leggi su www.gdonews.it/2021/03/09/conad-a-disposizione-risorse-e-strutture-per-vaccinazioni/
Con la soluzione Max Production, Conad segue tutti i passaggi delle preparazioni interne per una tracciabilità totale nel punto vendita
PAC2000A, con i suoi 1052 soci imprenditori e 1468 punti vendita presenti in Umbria, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia, è la più grande cooperativa del Consorzio Conad, uno dei maggiori player nel mondo Retail in Italia. La mission di PAC2000A è quella di sviluppare la cooperazione tra i soci e migliorare costantemente la qualità del servizio offerto, rispondendo così alle esigenze in continua evoluzione dei clienti e dei propri associati.
A settembre 2020, è stato ristrutturato ed inaugurato a Roma un nuovo punto vendita gestito direttamente da Gespac, una società appartenente a PAC2000A. Nel negozio spicca il meglio dei prodotti DIGI, come la serie SM-6000 nei banchi e nel reparto self-service. Anche per il confezionamento, AW-5600FX è la protagonista del reparto ortofrutta, mentre AW-5600AT la fa da padrona nella macelleria. In più, in questo punto vendita è stata installata una novità assoluta, la nuova soluzione DIGI Max Production.
Da tempo PAC2000A era alla ricerca di una soluzione per gestire al meglio le preparazioni in reparto. Stefano Colombo, responsabile delle produzioni interne di Gespac, ci ha spiegato che “l’esigenza era di rintracciare e valorizzare tutti gli ingredienti che venivano utilizzati per le produzioni interne.”
DIGI si è subito messa in moto per trovare la soluzione più adatta al cliente, selezionando il modello basso della Serie RM-5800. Il sistema PC-Based è infatti flessibile e declinabile secondo le esigenze del cliente ed offre ad un ampio display da 12’’ per rendere più semplici le operazioni di tutti i giorni.
Inoltre, la stampante linerless offre un’elevatissima qualità di stampa grazie alla risoluzione a 300 dpi, oltre che ad un consumo più razionalizzato di etichette e meno sprechi.
A lato software, la soluzione Max Production consente al cliente una tracciabilità totale delle ricette, oltre che permettere di conoscere il costo di ogni singola preparazione, il tutto accompagnato da un’interfaccia utente intuitiva e da operazioni guidate. Per gli operatori il lavoro risulta infatti semplicissimo: una volta registrato il lotto di ciascun ingrediente, l’operatore non deve fare altro che pesare il tutto secondo le dosi prestabilite.
“Con la soluzione che ci ha proposto DIGI” ci ha detto Stefano Colombo, “possiamo soddisfare tutte le richieste in tema di tracciabilità poiché riusciamo a sapere ogni singolo lotto di ogni singolo ingrediente. Siamo riusciti ad avere anche il valore del costo della singola ricetta e dell’intero reparto per un determinato tempo o per determinate produzioni”.
Questo consente a PAC2000A di avere una visione dei costi del singolo prodotto o reparto o addirittura della singola produzione, oltre che una tracciabilità totale di tutte le ricette.
In Italia i pagamenti elettronici effettuati nei negozi rappresentano una bassissima percentuale.
Quelli al di sotto dei 5 euro, sono ancor più bassi: solo il 2,3% delle transazionitotali.
Spesso sono gli stessi clienti a non pensarci, dato che nel nostro Paese semplicemente non ci siamo abituati, ma ancor più spesso sono gli esercenti a fare di tutto per non accettare questo tipo di pagamento per piccolissime cifre come, ad esempio, per un caffè ed il motivo è piuttosto semplice: le commissioni bancarie.
Il comunicato di Bancomat SpA
In data 4 dicembre 2020 Bancomat S.p.A. ha emesso un comunicato che sottolinea un momento storico di svolta, che pare voler avvicinare l’Italia al resto dell’Unione Europea, in cui l’usanza di pagare praticamente tutto tramite carta è ormai diffusa da molto tempo.
La società Bancomat Spa ha finalmente scelto di azzerare le commissioni per tutti i pagamenti di importi piccoli, inferiori ai 5 euro (nei confronti delle Banche).
“A partire dal 1 gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2023, le transazioni effettuate sul circuito PagoBANCOMAT per pagamenti con importo fino a 5 euro saranno a zero commissioni pagate dalle Banche.
È importante tenere a mente alcune differenze: Bancomat, Visa e Mastercard, tanto per citare i più famosi nel nostro Paese, sono tre circuiti differenti e numerosissime carte che operano sugli ultimi due circuiti citati, non offrono la possibilità di operare sul primo.
Per assicurarvi che la vostra carta consenta all’esercente di accettare il pagamento, senza ulteriori commissioni a suo carico, dovrete quindi semplicemente accertarvi che riporti il logo “PagoBancomat”.
Insieme alla Lotteria degli scontrini, al cashback di Natale ed al cashback di Stato, questa novità rappresenta un passo più che significativo verso un avanzamento tecnologico e di mentalità, sperando che questo spiani ancor di più la strada per la lotta all’evasione fiscale e soprattutto garantisca una sicurezza sempre maggiore per i cittadini, che non hanno (o quantomeno non dovrebbero avere) più l’obbligo di girare col contante in tasca, anche per una piccola spesa.
Prandini (Coldiretti): si tratta di uno strumento indispensabile per tutelare il made in Italy. Da oggi è in vigore l’obbligo di indicare in etichetta l’indicazione di provenienza su salami, mortadella, prosciutti e culatello. Sono infatti passati 60 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Decreto interministeriale che riguarda il nuovo sistema di etichettatura per le carni suine trasformate. Il decreto prevede che i produttori indichino in maniera leggibile sulle etichette tre tipologie d’informazione. La prima: «Paese di nascita (nome del paese di nascita degli animali)». La seconda: «Paese di allevamento: (nome del paese di allevamento degli animali)». La terza: «Paese di macellazione: (nome del paese in cui sono stati macellati gli animali)». Quando la carne proviene da suini nati, allevati e macellati nello stesso paese, l’indicazione dell’origine può apparire nella forma: «Origine: (nome del paese)». La dicitura «100% italiano» è utilizzabile, dunque, solo quando la carne è proveniente da suini nati, allevati, macellati e trasformati in Italia. Quando la carne proviene da suini nati, allevati e macellati in uno o più Stati dell’Unione europea o extra europea, l’indicazione dell’origine può apparire nella forma: «”Origine: UE”, “Origine: extra UE”, “Origine: Ue e extra UE”». Secondo Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, si tratta di un provvedimento necessario per «sostenere il vero Made in Italy e smascherare l’inganno della carne straniera spacciata per italiana». Dal suo punto di vista la “nuova norma, ricorda la Coldiretti, consente di fare chiarezza in una situazione in cui un prodotto alimentare su 4 sugli scaffali richiama all’italianità senza però avere spesso un legame con la produzione agricola nazionale, dalle coltivazioni agli allevamenti». E aggiunge: «Il nuovo sistema di etichettatura per le carni suine trasformate è un provvedimento atteso dall’82% degli italiani che, con l’emergenza Covid, secondo un’indagine Coldiretti/Ixé, vogliono portare in tavola prodotti Made in Italy per sostenere l’economia e il lavoro del territorio». Carni sostenibili e il «tempio» della Dieta Mediterranea. Questa nuova etichettatura, secondo Carni Sostenibili, può contribuire «a corroborare gli aspetti immateriali della Dieta Mediterranea sottolineandone proprio i valori culturali e tradizionali». E la carne che posto ha in questo modello? «Si tratta di un alimento fondativo – dice Giuseppe Pulina, presidente di Carni Sostenibili – presente costantemente nel corso dei millenni, nelle elaborazioni culinarie dei popoli mediterranei i quali, oggi, custodiscono un archivio sterminato di piatti, usi e costumi legati a questo prezioso cibo». La Dieta Mediterranea, dunque, come insieme di aspetti nutrizionali e antropologici, ed è per questo che l’Associazione ha deciso di proporre una nuova iconografia. Non più la piramide ma il «Tempio della Dieta Mediterranea, una simbologia capace di sintetizzare meglio questa complessità, riunendo alla base i suoi aspetti sociali e ambientali e sulle colonne le quattro categorie alimentari: carboidrati, frutta, verdura e proteine».
Per chi gestisce un’attività di retail è diventato indispensabile impostare una strategia omnicanale per intercettare e mantenere il collegamento con il cliente nel suo continuo passaggio tra negozio fisico e piattaforme online. Ma, attenzione, non basta aprire un sito web.
Omnicanalitàè diventata la parola chiave nel mondo delretail, dove i processi di vendita negli ultimi anni sono radicalmente cambiati. Il passaggio costante e senza soluzione di continuità tra offline e online nel processo di acquisto di un prodotto (è questa, in sintesi, l’omnicanalità) è diventato comune perché, a differenza del passato, ogginel viaggio del cliente entrano in gioco una molteplicità di fattori e di variabili. Ingaggio e fidelizzazione dipendono da un percorso emozionale dove assumono rilevanza gli amici, l’ambiente, le mode così come le diverse dimensioni digitali con cui ognuno di noi, ogni giorno, si confronta.È diventato perciò indispensabile, per chi gestisce un’attività retail,impostare una strategia omnicanaleche permetta di fidelizzare il cliente attraverso ilcustomer journeynei vari canali di vendita e impostare strategie di marketing omnicanale. Vediamo dunquecome i negozi del retail tradizionale possono gestire l’omnicanalità per competere con l’e-commerce, partendo da un’analisi del passato più recente per poi guardare alle prospettive future.
Omnicanalità nel retail: ieri e oggi
In un passato non troppo lontano lo shopping in store era del tutto lineare. Il cliente entrava in negozio, si soffermava su un articolo che aveva catturato la sua attenzione e, se lo convinceva, procedeva all’acquisto.Oggi il customer journey ha perso linearità. Elementi come la rapida connessione ad Internet, gli smartphone e i social network hanno rivoluzionato il modo in cui le persone acquistano prodotti. Adesso i consumatori utilizzano molteplici canali e device per cercare informazioni, chiedere consigli e acquistare. Può capitare che un cliente osservi un prodotto sul proprio telefono, compri l’articolo online e lo ritiri in negozio, o anche che si faccia un giro in negozio e lo acquisti attraverso l’e-commerce e così via. Comunque vada, i retailer devono essere in grado di attrarre e catturare i clienti a prescindere da come e dove questi fanno shopping. Ecco perché è importante adottare una strategia omnicanale.
Omnicanalità non significa solo aprire un sito web
Omnicanalità significa stabilire una presenza nei diversi canali e piattaforme permettendo ai consumatori di fare acquisti , interagire ed essere coinvolti attraverso i canali in maniera simultanea e senza nessuna perdita nella customer experience.
“È importante notare che l’omnichannel va oltre il semplice essere presenti su diversi canali” spiegaMassimo Sacchi, Managing Partner diRetApps, unFull Digital Solution Providerche dal 2012 ha sviluppato una piattaforma modulare estremamente flessibile (SmartBip) per permettere al retailer di attuare la propria strategia digitale erogando servizi digitali innovativi ed interattivi In-Store e Out-of-Store. “Soltanto perché l’azienda ha un sito web, dei negozi fisici e un’app – prosegue Sacchi, intervenuto alRetail Summit 2019– non significa necessariamente che stia fornendo un’esperienza omnicanale ai clienti. Per poter parlare di omnicanalità, questi canali devono essere fusi insieme e fornire un’esperienza unica”.
Cosa fare in concreto?
1.Aumentare i canali di vendita
Aprire canali di vendita aggiuntivi permette di raggiungere nuovi clienti. Offrire ai consumatori molteplici modalità di acquisto non fa che aumentare le vendite, poiché dà loro modo di usufruire della tipologia di acquisito più conveniente e comoda. La vendita su più canali può portare a maggiori quantità di acquisti. Da uno studio della Harvard Business Reviewè emerso che i clienti omnichannel sono più preziosi. In media trascorrono il 4% in più in ogni occasione di shopping nel negozio e il 10% in più online rispetto ai clienti “non omnichannel”. La ricerca ha poi evidenziato che “per ogni canale aggiuntivo utilizzato, i consumatori hanno speso il 9% in più nel negozio, rispetto a quelli che hanno utilizzato solo un canale. Inoltrei clienti che utilizzano più canali sono più fedeli”.
2. Creare un ecosistema dove la tecnologia è uno strumento, non il fine
“Le aziende – dice ancora Massimo Sacchi – devono pensare al contesto generale invece di seguire una qualsiasi tendenza o innovazione tecnologica. L’obiettivo dovrebbe essere quello di creare un ecosistema di brand in grado di fornire la migliore esperienza possibile. Non ha senso accaparrarsi l’ultima tecnologia disponibile senza che essa si fonda con il resto del customer journey”.
Una volta in possesso delle tecnologie adeguate sarà compito del retailer valutare come migliorare l’esperienza del cliente e identificare le azioni da eseguire. In questo modo i successivi investimenti saranno basati su una struttura già esistente e saranno maggiormente mirati. Parlare di omnicanalità non significa solo parlare di tecnologia. Prima di tutto l’omnichannel riguarda il consumatore. La tecnologia gioca un ruolo importante, ma rappresenta solo uno strumento per fornire un’esperienza migliore ai clienti.
Un esempio interessante di adozione di una strategia omnicanale nel retail tradizionale riguardaWalmart, che negli ultimi anni si è resa conto che i punti vendita fisici non bastavano più e ha capito l’importanza dell’online. Giànel 2014 ha aperto un primo centro dedicato espressamente all’e-commerce in Texase l’anno successivo ha deciso di rivoluzionare completamente la propria organizzazione con l’obiettivo di triplicare i ricavi delle vendite online in 3 anni. Negli anni Walmart ha aperto la sezione ecommerce ed ha investito miliardi di dollari nel digitale e nel marketing digitale. Un percorso inverso a quello di Amazon che, partendo dall’ e-commerce puro, ha cominciato in anni recenti ad aprire punti di vendita fisici, seppure alcuni dei quali totalmente automatizzati comeAmazon Go. “Si noti – rilevaMassimo Sacchi, Managing Partner di RetApps – che Walmart non ha chiuso i suoi punti vendita, ma ha aperto anche shop online per andare incontro alle esigenze di tutti i consumatori e non perdere nessuno lungo il processo di acquisto”. Un esempio di come si può affiancare alla tradizione l’innovazione proveniente dalle nuove tecnologie.
Omnicanalità: per il retail fisico il futuro è aprire un punto vendita online
“Il futuro del retail nell’era e-commerce – affermaMassimo Sacchi– non è chiudere i punti vendita locali e vendere solo online, matenere aperto il negozio di prossimità ed avere un e-commerce per quei clientiche preferiscono ordinare prodotti e servizi direttamente dal web, senza recarsi in negozio, o per gli altri che cercano sul web e poi comprano in negozio. Noi siamo convinti – conclude – chei negozi fisici opportunamente ristrutturati per rispondere alle esigenze della clientela avranno vita lungae ci saranno sempre, perché danno ai clienti un’esperienza di acquisto che non ha pari con quella degli shop online. Ma, per affrontare questo scenario, occorre aggiungere un punto vendita online a quello fisico”.
Omnicanalità: non basta essere online
“ Inoltre – affermaMassimo Sacchi– per sfruttare al meglio in termini efficaci ed efficienti la massima disponibilità che queste soluzioni offrono , bisogna tenere conto che vi è un impatto su tutta l’organizzazione, sui flussi di lavoro e sulle priorità , ed è assolutamente necessario avere la consapevolezza di tutto ciò per poter avere successo. Noi di RetAPPs siamo molto sensibili su questo fatto e, aldilà della soluzione tecnologica, riteniamo che sia necessario dedicare il corretto tempo e le risorse all’implementazione e alla gestione della soluzione applicata . L’esperienza maturata ci consente di affiancare il cliente per suggerire le corrette modalità da valutare “.
Soddisfa le esigenze dei tuoi punti vendita con volumi elevati con l’imager bioptico multi-piano 1D / 2D di nuova generazione MP7000 di Zebra. L’MP7000 è ricco di funzionalità che portano le prestazioni di scansione e la semplicità a un livello superiore per un checkout più veloce che mai nelle corsie presidiate da cassieri e self-checkout, maggiore produttività del cassiere e throughput del punto vendita (POS) e una migliore esperienza di acquisto. Offri un’esperienza di pagamento superiore a cassieri e acquirenti in corsie POS ad alto volume con l’MP7000. Questo imager 1D / 2D multi-piano di nuova generazione è dotato di funzionalità che portano le prestazioni di scansione e la semplicità a un livello superiore per un checkout più veloce che mai nelle corsie presidiate da cassieri e self-checkout. Con la fotocamera a colori opzionale, puoi sviluppare nuove entusiasmanti applicazioni, come l’identificazione e il riconoscimento di prodotti ortofrutticoli per checkout più rapidi e la prevenzione della commutazione del codice a barre e altri rischi nel self-checkout. Un investimento intelligente, l’MP7000 offre un costo totale di proprietà (TCO) senza pari nel settore, offrendo il massimo tempo di attività e il minimo consumo energetico in un design di facile manutenzione con meno parti e componenti. E con le potenti applicazioni di gestione gratuite di Zebra, puoi gestire in remoto tutti i tuoi MP7000,
L’ampio volume di scansione massimizza la velocità di pagamento
L’MP7000 offre il volume di scansione più grande della sua categoria, consentendo ai tuoi dipendenti di scorrere semplicemente e andare, aumentando la produttività del cassiere e l’esperienza di pagamento degli acquirenti.
Lo scanner lato cliente aumenta la produttività
Con lo scanner laterale opzionale, i clienti possono scansionare contemporaneamente coupon mobili, carte fedeltà e articoli di acquisto d’impulso, senza rallentare il cassiere.
INNOVAZIONE AL PUNTO VENDITA
Fotocamera a colori avanzata opzionale
La fotocamera a colori ad alta risoluzione da 2,3 Megapixel supporta nuove applicazioni che offrono importanti vantaggi per il business. Con il riconoscimento del prodotto e le applicazioni di identificazione, la fotocamera può identificare articoli come i prodotti, consentendo un elenco di selezione abbreviato per checkout più semplici e veloci. Puoi anche contribuire a ridurre le perdite legate all’autoverifica verificando che il codice a barre corretto venga scansionato per un articolo. E con la fotocamera a colori, puoi creare il database delle immagini per supportare queste nuove applicazioni di riconoscimento degli oggetti.
La dimostrazione che le grandi innovazioni possono rivelarsi anche in piccole dimensioni
Ingombro ridotto, potenza enorme
La cassa NCR RealPOS XR8 offre potenza, sicurezza e versatilità per il tuo negozio in uno dei formati più piccoli della sua categoria.
La cassa NCR RealPOS XR8 utilizza l’ultima tecnologia Intel®, con il processore Intel® Core™ di sesta generazione che supera le aspettiative sia quando viene usato come cassa sia quando viene usato come server di backoffice. Inoltre è disponibile con singolo o doppio disco e gestione RAID.
Massima versatilità
Il design compatto della cassa XR8 si adatta ad ogni contesto retail sia che venga utilizzato sotto la cassa, sulla cassa stessa o con l’integrazione di una periferica. il suo tradizionale colore nero ha grande appeal e si abbina perfetttamente con tutte le periferichie della stessa gamma, che includono display, stampanti e scanner. Il design unico della XR8 consente di selezionare la connettività delle perifiche posteriormente o anteriormente per semplificare il cablaggio e l’accessibilità, e tutti i collegamenti sono garantiti da una serratura aggiuntiva per una maggiore sicurezza.
L’XR8 offre ben 11 porte USB, 4 porte seriali, connessione VGA e HDMI e la display port per fornire tutta la flessibilità di cui hai bisogno. Inoltre è disponibile una ulteriore uscita, la PCI Express, per garantire ancora più possibilità di connessione.
L’insegna siciliana continua a svilupparsi nell’area londinese dove ha appena realizzato il suo terzo punto di vendita in un momento non certo facile, come conferma Giusy Vitale: “Abbiamo continuato un progetto di espansione su Londra malgrado il momento Covid e Brexit perché crediamo fermamente che il vero cibo italiano e i piccoli produttori della nostra terra hanno ampi spazi di crescita. In Italia sembra scontato ma il valore del prodotto all’estero è enorme“.
Le caratteristiche dello store
Lo store di Prezzemolo & Vitale (Coralis), sviluppato su un’area di 200 mq, nasce a Borough High Street, non lontano dal noto mercato di Borough, accanto all’uscita della metro, in una zona ricca di uffici e residenti. Il punto di vendita segue il format già sviluppato a Londra nelle due aperture precedenti con ampio spazio ai banchi dei freschi che vogliono richiamare le vie del mercato di Palermo. Il banco gastronomia servito, dotato di uno spazio con 8 tavoli (per un totale di 16 coperti) per il consumo instore dei prodotti acquistati, propone articoli tipici siciliani come caponata, arancine (prodotte in Sicilia), pasta al forno, bruschette con lo sgombro e i capperi panteschi. Il pane è sempre a lievitazione naturale e il banco dei dolci offre prodotti tipici dell’Isola come cannoli e cassata al forno. Completano l’offerta dei freschi il banco salumi e formaggi servito, l’ortofrutta self service esposta in cesti e cestini e il reparto carne con prodotti biologici provenienti da una piccola farm del posto, venduti solo confezionati. Il negozio è dotato di una cantina con vini importati e selezionati. Tra i servizi proposti al consumatore anche la possibilità di menù per eventi o cene a casa da ordinare sia instore che online.
La tecnologia biometrica basata sul palmo della mano introdotta questa settimana in due negozi di Amazon Go. Sarà disponibile anche per terzi.
Mentre in Italia si parla di abbandonare il contante a favore dei mezzi di pagamento digitale, Amazon lancia la tecnologia che permette di pagare con la mano. Il colosso dell’ecommerce punta a consolidare le sue posizioni nei negozi fisici grazie a un nuovo sistema di pagamento: dopo mesi di indiscrezioni ha lanciato Amazon One, la tecnologia di riconoscimento biometrico che permetterà ai clienti di pagare semplicemente sfiorando un sensore con il palmo della mano.
La tecnologia viene sperimentata a Seattle in due negozi Amazon Go, i supermercati dove non si passa nemmeno dalla cassa perché il conto della spesa viene fatto autonomamente da una rete smart di sensori e videocamere che registrano tutto quello che si mette nel carrello. Il pagamento con la mano sarà esteso alla ventina di negozi della catena e, secondo alcune indiscrezioni non confermate, anche ai supermercati Whole Foods.null
L’intero sistema rappresenta quindi una delle frontiere del negozio del futuro “senza frizioni”, dove il consumatore agisce e paga nella maniera più semplice. La prima volta il cliente scannerizza la propria mano e la associa alla carta di credito, la volta successiva il sistema può essere già utilizzato.
Le etichette elettroniche da scaffale non sono più solo un semplice e passivo meccanismo per mostrare i prezzi. Giocano un ruolo molto più importante fornendo informazioni a staff & clienti. Sono delle “micro pagine web” che permettono di visualizzare i dati multicanale. Questi elementi creano un’esperienza migliore all’interno del negozio sia per lo staff sia per i clienti facendo loro risparmiare tempo e aiutandoli a prendere delle decisioni consapevoli. Eleganti e moderne, le etichette elettroniche da scaffale VUSION si adattano perfettamente ad ogni ambiente. Più sottili delle etichette proposte fino ad ora, danno un tocco moderno a ogni negozio. La linea VUSION Tag è disponibile in vari colori, sempre elegante e adattabile al design di ogni negozio.
Comunicare con le etichette elettroniche ai tempi del Coronavirus
Il COVID-19 ha cambiato la vita di molte persone, soprattutto in termini di abitudini. Anche la modalità con cui i consumatori fanno la spesa ha subito cambiamenti enormi, in termini di quantità, frequenza e velocità di esecuzione. Di rimando anche i retailer sono stati costretti ad adattarsi a nuove modalità di approccio al cliente: mai come in questo momento il settore alimentare è al centro dell’attenzione pubblica, subendo molte pressioni. SES-imagotag vuole essere al fianco dei propri clienti nell’aiutare la comunicazione verso i consumatori, non solo per i consueti obiettivi commerciali, bensì per sottolineare ancora una volta l’importanza del rispetto di tutte le precauzioni imposte durante gli acquisti nei punti vendita (e non solo). La possibilità di poter aggiornare le Etichette Elettroniche grafiche in pochi secondi, più volte al giorno, ancora una volta dimostra i suoi vantaggi. Grazie alle Etichette Elettroniche VUSION a display epaper colorato, insieme al prezzo è possibile inserire importanti messaggi o grafiche riguardanti informazioni di sicurezza o di comportamento sociale.
Inoltre, con la piattaforma di SES-imagotag IoT Cloud è possibile accedere ai dati del proprio (o propri) negozio in totale sicurezza da ogni luogo, per monitorare l’andamento di alcune metriche di vendita e prendere decisioni immediate. In tempi di emergenza la reattività e velocità di esecuzione diventano ancora più importanti, se non essenziali. Le etichette VUSION sono inoltre dotate di led lampeggianti, già utilizzati dai nostri clienti per le attività di Picking (preparazione della spesa da parte dello staff dello store). Non c’è bisogno di spiegare quanto la velocità di raccolta dei prodotti acquistati online dai clienti sia di estrema importanza in questi utlimi mesi, considerata l’enorme quantità di lavoro non preventivato che i supermercati si sono trovati ad affrontare e la difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane da parte del personale stesso.
L’impegno di SES-imagotag nei confronti dei clienti durante la crisi del Covid-19
Per supportarti in questa situazione, i nostri team internazionali sono disponibili e operano come al solito per aiutarti a combattere la pandemia e servire i tuoi clienti nel modo più efficace.
Come acquistare etichette elettroniche risparmiando il 40% grazie al credito d’imposta 2020
Nella Legge di Bilancio 2020 sono previsti nuovi incentivi fiscali per le imprese che investiranno nell’industria 4.0: acquistando beni e strumenti ad alto contenuto tecnologico, quali le etichette elettroniche di SES-imagotag, nonché tutti i componenti della piattaforma Iot Cloud per il retail , il credito di imposta potrà finanziare fino al 40% delle spese ammesse.
I nuovi incentivi, in vigore dal 1 gennaio 2020, sostituiscono i precedenti iper e superammortamento. Vi si accede dopo la redazione del Bilancio di esercizio, con un’autocertificazione e autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate.
In che misura?
In base alla natura della spesa. I benefici saranno quindi in percentuale diversa:
40% o 20% del costo, a seconda dell’importo degli investimenti, per gli interventi del pacchetto Industria 4.0;
15% per l’acquisto di software digitali e servizi;
6% per beni diversi dai precedenti.
Quali i requisiti?
L’ acquisto del bene materiale o immateriale deve avvenire tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2020 con relativa attivazione del bene; una volta effettuata una conferma d’ordine al fornitore firmata per accettazione, è sufficiente corrispondere almeno il 20% del costo del bene acquistato. In tal caso l’attivazione può protrarsi fino al 30 giugno 2021.
Il credito d’imposta 2020 per gli investimenti in beni strumentali è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano a oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive di cui al periodo precedente, non porti al superamento del costo sostenuto.
Per informazioni accurate dal Ministero dello dello Sviluppo Economico in generale clicca qui
Un’etichetta di 48.0 × 36.6 mm con un display E Ink grafico Full 140 DPI di 152 x 152 pixel. Questa etichetta funziona da 10 ° C a 40 ° C
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Un’etichetta di 67,9 × 36,7 mm con un display E Ink grafico Full a 111 DPI di 212 x 104 pixel. Questa etichetta funziona da 10° a 40 ° C
VUSION 2.2″ F
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VUSION 6.0″
Un’etichetta di 138,1 x 104,7 mm con display E Ink grafico a 128 DPI di 600 x 448 pixel. Questa etichetta funziona da 10 ° C a 40 ° C
VUSION 7.4″
Un’etichetta da 175,3 × 123,4 mm con display E Ink grafico a 126 DPI di 800 x 480 pixel. Questa etichetta funziona da 10 ° C a 40 ° C
VUSION 9.7″
Un’etichetta 227,6 × 169,5 mm con display E Ink grafico a 121 DPI di 960 x 672 pixel
VUSION 12.2″
Un’etichetta 218,3 x 265,8 mm con display grafico a inchiostro E a 103 DPI di 768 x 960 pixel. Questa etichetta funziona da 10 ° C a 40 ° C
Supporti per ogni situazione
La diversità dell’attrezzatura e scaffalatura presente in ogni negozio ha spinto SES-imagotag a sviluppare una vasta gamma di sistemi di accessori fissaggi per etichette elettroniche: binari, supporti per il punto vendita, ecc…
Sistema di antifurto
l nostro sistema di supporti, che abbiamo sviluppato più di 10 anni fa, è unico e permette di fissare l’etichetta allo scaffale, garantendo così una perfetta conformità del merchandising ed evitando furti dell’etichetta stessa.
Emporium Shokuhin è uno dei più grandi supermercati giapponesi a Singapore, che offre prodotti freschi tipici, prodotti ittici vivi, un banco salumi e uno di gastronomia, oltre a diversi punti di ristoro. Data l’ampia gamma di prodotti offerti, le loro esigenze erano razionalizzare il carico di lavoro legato alla stampa di etichette per i prodotti pesati ai diversi banchi gastronomia e all’uso di etichette segnaprezzo cartacee. La soluzione di DIGI è stata quella di proporre le bilance con stampante linerless SM-5300, per garantire un uso razionalizzato delle etichette e un design flessibile, oltre a poter sfruttare le funzionalità promozionali che il display a lato cliente offre. Inoltre, DIGI ha fornito a Emporium Shokuhin le ESL, perfette anche a basse temperature, per un aggiornamento dei prezzi istantaneo senza bisogno di sfruttare la forza lavoro, massimizzando così l’efficienza lavorativa e la qualità del servizio offerto.
Un tassello aggiuntivo nella customer experience omnicanale di Esselunga, è in grado di ottimizzare dinamicamente lo spazio dedicato alle singole spese al suo interno e di stoccarle a due temperature controllate. È stato installato a fine agosto presso il parcheggio del punto di vendita Esselunga di Pioltello (MI) il nuovolocker automatizzato, primo in Italia, per il ritiro della spesa effettuata online via app o sito cliccaevai e ritirato secondo la modalità clic&collect. È un piccolo magazzino automatizzato, il primo in Italia nel suo genere, in grado di ottimizzare dinamicamente gli spazi dedicati alle singole spese, differente dal modello attualmente in uso in Esselunga, presente in circa 20 installazioni in Italia tra superstore e strutture ospedaliere. La spesa può essere ritirata dalle due grandi porte di prelievo, in cui arrivano le ceste e non più dal singolo comparto del locker. Le spese vengono preparate nel negozio stesso e poi inserite dagli operatori nelle celle di stoccaggio del locker caratterizzate da due differenti temperature: 0-4° per i prodotti freschi e -20° per i surgelati. Il cliente ha a disposizione una vasta selezione di oltre 15.000 prodotti di ogni categoria e sceglie l’orario del ritiro, la soglia minima della spesa è di 40 euro.
Pronto il codice tributo “6916” per l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta del 30% sulle commissioni per i pagamenti elettronici, da parte di imprese e professionisti
Per consentire l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta spettante a esercenti attività di impresa, arte o professioni pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante carte di credito, di debito o prepagate e altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili, l’Agenzia delle Entrate, con Risoluzione del 31.08.2020 n. 48, ha istituito il seguente codice tributo:
“6916” denominato “Credito d’imposta commissioni pagamenti elettronici – articolo 22, decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124”.
Ricordiamo che il tax credit commissioni spetta:
per le commissioni dovute in relazione a cessioni di beni e prestazioni di servizi
rese nei confronti di consumatori finali dal 1° luglio 2020,
a condizione che i ricavi e compensi dell’esercente, relativi all’anno d’imposta precedente, siano di ammontare non superiore a 400.000 euro,
ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal mese successivo a quello di sostenimento della spesa, con modello F24 e attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena lo scarto dell’operazione di versamento.
In sede di compilazione del modello F24, il suddetto codice tributo è esposto nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”.
I campi “mese di riferimento” e “anno di riferimento” sono valorizzati con il mese e l’anno in cui è stata addebitata la commissione che dà diritto al credito d’imposta, rispettivamente nei formati “00MM” e “AAAA”.
Il credito d’imposta dovrà successivamente essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di maturazione del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta successivi fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo.
Gli adempimenti dei prestatori di servizi di pagamento
Per consentire agli esercenti di avvalersi del credito d’imposta del 30 per cento delle commissioni pagate per le transazioni effettuate a partire dal 1 luglio 2020, i prestatori di servizi di pagamento che hanno convenzionato un esercente residente in Italia per l’accettazione di strumenti di pagamento al punto vendita, fisico o on-line (sui siti di commercio elettronico), devono trasmettere, almeno una volta al mese e per via telematica, l’elenco delle transazioni effettuate e le informazioni relative alle commissioni addebitate e corrisposte dagli esercenti, secondo le modalità e i criteri stabiliti dal Provvedimento della Banca d’Italia del 21 aprile 2020.
Nell’ottica di fornire un supporto concreto per affrontare l’emergenza Covid-19, molti tra gli oltre 1400punti di vendita diPAC2000A,la maggiore cooperativa del mondo Conad presente in Umbria, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia,hanno attivato dei servizi supplementari per la raccolta ordini e consegna a casa. Il personale del punto vendita, oltre alla normale attività e a tutte le incombenze dovute all’emergenza e alle misure di sicurezza, si è così trovato a gestire anche un ulteriore processo di spesa, pagamento e consegna degli ordini.
Per semplificare queste operazioni, PAC2000A ha collaborato conScandit, leader nelle soluzioni enterprise di mobile computer vision e realtà aumentata, per sviluppare una soluzione.Il processo di “order fulfillment”, solitamente, si divide in due attività: la raccolta dei prodotti negli scaffali e la lettura di tutti codici a barre alla cassa per l’elaborazione dello scontrino. Grazie alla soluzione mobile sviluppata, il personale di punto di vendita del gruppo PAC2000A o i volontari sono in grado di non perdere tempo prezioso per passare tutti gli articoli scelti allo scanner, una volta arrivati in cassa: la soluzione sviluppata, che si basa sulla piattaforma mobile di Scandit e che può essere integrata in qualsiasi smartphone dotato di fotocamera, consente infatti di scansionare gli articoli durante la fase di raccolta della spesa e genera un codice QR, che può essere letto dallo scanner della cassa per ottenere lo scontrino in modo rapido e semplice. Grazie alla scansione codice QR, il personale di negozio o i volontari risparmiano tempo prezioso, utile per soddisfare le richieste di un numero maggiore di persone bloccate a casa.
“In un momento di forte criticità per la rete di vendita, soprattutto per il nostro canale di e-commerce che nella maggior parte dei casi prevede la consegna a domicilio, abbiamo voluto sperimentare direttamente sul campo, un servizio complementare che consentisse di aumentare il numero di spese a domicilio, agevolando il lavoro degli addetti di negozio e rispondendo al bisogno dei nostri Clienti di non muoversi da casa”,
ha dichiarato Fabio Calafato, Responsabile IT Sistemi di punto di vendita di PAC2000A. “Serviva una rapida integrazione ed ottimizzazione di alcune fasi del processo, per far sì che il servizio fosse realmente efficace ed utile, senza impattare sul punto di vendita, impegnato a gestire un’emergenza, e nuove regole tra cui il rispetto della distanza sociale, e gli ingressi contingentati”.
Il risultato della collaborazione Scandit-Pac2000A, nata per gestire l’emergenza ma anche per rispondere ai probabili cambiamenti delle abitudini d’acquisto dei Clienti, potrà portare all’abilitazione della soluzione Scandit su tutti i negozi di PAC2000A e direttamente sugli smartphone del personale di punto di vendita, per consentire una ripresa graduale e diffusa.
“Grazie alla nostra esperienza in ambito retail e alla nostra tecnologia di mobile computer vision d’avanguardia per il riconoscimento e la lettura immediata dei codici a barre, siamo stati in grado di sviluppare rapidamente una soluzione come nostro contributo concreto per affrontare l’emergenza Covid-19, che rispondesse alle esigenze di PAC2000A”,dichiara Maurizio Costa, Sales Manager di Scandit in Italia.
Aumentare la flessibilità dei formati delle etichette
La dimensione di tutte le etichette dipende dal contenuto dei PLU più lungo da stampare? L’etichettatrice linerless di DIGI taglia l’etichetta a seconda della quantità di informazioni, eliminando automaticamente gli spazi inutilizzati. Dato che, come dice il nome stesso, le etichette non hanno il materiale di supporto (liner, in inglese), è possibile ridurre al tempo stesso anche il volume di rifiuti prodotti.
Stampare etichette ad alto impatto visivo in formati diversi
Grazie alle etichette linerless è possibile dire addio alle limitazioni sulle dimensioni delle etichette: con lo stesso rotolo, si possono creare etichette ad alto impatto visivo e stamparle in formati e lunghezze diverse, inserendo informazioni sui prodotti stagionali, ricette consigliate e istruzioni per l’uso, o creare etichette dal design accattivante utilizzando vari font, come le etichette promozionali.
Ridurre il costo dei materiali
Ogni reparto ha il suo formato di etichette? La nostra soluzione linerless permette di creare etichette in formati e dimensioni differenti, usando un solo tipo di rotolo per tutti i reparti. Questo rende più snelle le operazioni di controllo e la gestione dell’inventario, oltre a ridurre i costi della logistica. Le etichette linerless prodotte da DIGI garantiscono sempre e solo le migliori prestazioni di stampa.
Obiettivo: fornire in cassa la possibilità di consultare la “disponibilità” di un prodotto in tempo reale.
La funzionalità parte dal presupposto che il Back office del Punto vendita aggiorna la giacenza con i dati del venduto SOLO a chiusura serale
Quindi se il back office invia la giacenza questa sarà sempre aggiornata SOLO alle vendite del giorno precedente (il carico può essere anche quello del giorno)
Per produrre la GIACENZA ATTUALE il software Uakari POS Front End parte dal DATO GIACENZA che ci viene inviato dal Back Office e sottrae o aggiunge (in caso di reso o altro documento di carico) tutti i movimenti DEL GIORNO in tempo reale. (ovvero ad ogni chiusura scontrino)
Con un tasto SPECIFICO leggendo o digitando il codice dell’articolo è possibile interrogare la giacenza in tempo reale (all’ultimo scontrino consolidato)
Le modalità di ricerca dell’articolo ? la ricerca per codice a barre, PLU e descrizione articolo …
Ha debuttato in Sicilia a Melilli (SR), lo scorso 19 agosto, la nuova insegna Spazio Conad all’interno del Parco Commerciale Belvedere, dopo alcune settimane di ristrutturazione, che hanno visto la riduzione della superficie di vendita, la rivisitazione completa del lay-out e soprattutto la riqualifica di un importante punto di attrazione della città. Quest’apertura. segna il proseguo dell’importante piano di sviluppo di Conad PAC2000A nella regione, con un forte impegno in termini di distintività e convenienza dell’offerta, che rappresentano il nodo centrale della nuova strategia di crescita del gruppo. Il nuovo Spazio Conad si sviluppa su di una superficie di vendita di 5.300 metri quadrati e si presenta con un assortimento di 55 mila referenze. Il punto vendita è strutturato per garantire un’esperienza di spesa completa, dove la convenienza, la qualità e l’attenzione al territorio rappresentano priorità fondamentali. debuttato in Sicilia a Melilli (SR), lo scorso 19 agosto, la nuova insegna Spazio Conad all’interno del Parco Commerciale Belvedere, dopo alcune settimane di ristrutturazione, che hanno visto la riduzione della superficie di vendita, la rivisitazione completa del lay-out e soprattutto la riqualifica di un importante punto di attrazione della città. Quest’apertura segna il proseguo dell’importante piano di sviluppo di Conad PAC2000A nella regione, con un forte impegno in termini di distintività e convenienza dell’offerta, che rappresentano il nodo centrale della nuova strategia di crescita del gruppo. Il nuovo Spazio Conad si sviluppa su di una superficie di vendita di 5.300 metri quadrati e si presenta con un assortimento di 55 mila referenze. Il punto vendita è strutturato per garantire un’esperienza di spesa completa, dove la convenienza, la qualità e l’attenzione al territorio rappresentano priorità fondamentali.
Fine installazione in laboratorio Pv Bilance DIGI
Fine Installazione Punto Vendita Bilance Digi
Fine installazione Confezionatrice DIGI
Oggi si confeziona gli operatori sono bravissimi e veloci
Taglio del nastro, oggi, da Conad Superstore all’interno del centro commerciale Archimede di Siracusa. Lunga fila di carrelli all’ingresso già di buon mattino per un evento atteso da oltre un anno.
“Èun’azienda seria, io mi fido e la scelgo” – dice un signore in fila all’ingresso della struttura, con il suo carrello pronto per essere riempito. “Sono in fila dalle 7 di questa mattina – continua una signora – mi aspetto prezzi bassi e prodotti di qualità”.
Presente all’inaugurazione anche Edy Bandiera, assessore regionale Agricoltura e pesca, il quale ha espresso soddisfazione per l’occhio di riguardo che Conad mostra nei confronti dei prodotti locali.
La struttura (di oltre 2.700 mq di superficie, con tutti i reparti al completo, che offrirà lavoro a 40 addetti), pur essendo figlia della grande distribuzione, propone prodotti scelti con cura soprattutto a livello locale. Ampi spazi sono stati dedicati a frutta e verdura, ma non manca pasticceria, gastronomia e take away per chi va sempre di fretta.
Non c’è notte più bella di quella che segna la fine di un progetto ed inaugura l’alba di una nuova avventura commerciale. Non c’è notte più bella di quella in cui si spengono tutte le luci superflue e risplendono solo quelle degli ideali in cui credi: “Conad, persone oltre le cose”.
Uno degli argomenti di maggiore attualità quando si parla di punto cassa nella grande distribuzione organizzata è senza dubbio il self. La possibilità di svolgere in autonomia non più solo la fase del pagamento, ma in alcuni casi anche la scansione dei prodotti della spesa è uno dei principali strumenti a disposizione delle insegne per distinguersi dai competitor e per fidelizzare la propria clientela. Le soluzioni self più diffuse nella GDO oggi, in Italia, sono principalmente due: le casse self che permettono di snellire le code attraverso l’introduzione di torri di pagamento fast lane il self scanning che permette ai clienti dotati di carta fedeltà di provvedere alla scansione degli articoli quando li prelevano dagli scaffali, senza dovere passare i codici in cassa o farlo fare a un operatore C’è poi un terzo strumento, il Cash Tender Module, che può rendere automatiche e autonome le operazioni di pagamento in contanti, anche nel caso in cui il cliente preferisca recarsi in una cassa assistita. In altri Paesi, ad esempio nel Regno Unito, le casse con operatore sono una minoranza rispetto alle barriere self e la diffusione vastissima dei pagamenti contactless e mobile hanno reso l’esperienza d’acquisto estremamente digitale e rapida. Ciò non significa che i clienti siano lasciati completamente da soli, anzi, in alcune catene di supermercati il supporto in fase di pagamento non manca e non è raro trovare il personale addetto a imbustare la spesa dei clienti, per velocizzare le operazioni di check-out. Non è indispensabile essere dei nativi digitali per usare le casse self: molte infatti hanno le medesime interfacce e, una volta compreso il funzionamento, chiunque può riuscire a pagare velocemente. La clientela che preferisce le casse tradizionali può tranquillamente continuare a usarle. Fino a oggi la diffusione di sistemi di cassa automatica è stata frenata dall’idea che occorrano ampie metrature per realizzarli. Si tratta di un pregiudizio errato e lo dimostrano i casi di Tesco e Sainsbury’s, dove anche i piccoli supermercati di quartiere, identificati come Local, dispongono di aree per 4 o 5 casse automatiche con il supporto di un assistente che aiuti i clienti in caso di bisogno.
La crisi da Coronavirus non consente all’Osservatorio Innovative payments di fare previsioni ma gli italiani pensano che i pagamenti senza contante faranno sempre più parte della quotidianità
Nel quadro della costante crescita dei pagamenti con carta in Italia (270 miliardi di euro nel 2019, +11%) si consolida sempre di più il ruolo del mobile payment come traino dei pagamenti digitali innovativi in Italia, che assommano a 3,1 miliardi di euro (+109% rispetto al 2018), anche se l’Italia è ferma al 23esimo posto in Europa per pagamenti senza contanti.
E nel cambiamento dello scenario imposto dall’emergenza Coronavirus si colgono ulteriori elementi di possibili sviluppi, al netto della caduta dei consumi di questi mesi e delle fosche nubi sul proseguimento dell’anno. La presentazione streaming dell’Osservatorio Innovative payments della School of Management del Politecnico di Milano si è dipanata tra i risultati della ricerca e i possibili scenari futuri in quella che viene ormai definita Coronavirus driven disruption, a significare che molte cose cambieranno.
A partire dal fatto che in questi mesi si sta biforcando il percorso tra le due categorie di pagamenti, quelli a distanza in crescita, quelli di prossimità in rallentamento temporaneo, come ha ben spiegato Umberto Bertelé, cofondatore e chairman degli Osservatori digital innovation, con alcune precisazioni: «La crescita dell’e-commerce, almeno nell’alimentare, c’è, ma si registra una difficoltà crescente di supply chain fragili, gli e-payment si usano percentualmente di più, ma nella rivoluzione dei consumi in atto calano nei numeri assoluti. Tuttavia la crisi non potrà che accelerare l’innovazione nei pagamenti in misura tanto più rilevante quanto maggiori saranno i cambiamenti indotti negli assetti esistenti. Inoltre più la crisi si protrarrà nel tempo, più la differenza di tenuta delle diverse imprese – sul piano della liquidità – impatterà sul livello di concentrazione anche nell’ambito dei pagamenti innovativi con le “big tech” che potrebbero ulteriormente rafforzare le loro posizioni. Infine la collaborazione, che appare essere un elemento caratterizzante di molte delle iniziative avviate o in fase di decollo, presumibilmente crescerà, ma con rapporti di forza fra i partner che potranno essere molto diversi a seconda dei casi e dell’evoluzione del contesto».
Ma veniamo agli aspetti salienti del 2019. L’utilizzo dei pagamenti con carta (i 270 miliardi euro sono generati da 5 miliardi di transazioni) è legato sempre più ad acquisti quotidiani come dimostrano la crescita delle transazioni pro capite (83 nel 2019 rispetto alle 71 dell’anno precedente, +17%) e il calo del valore medio di ognuna, intorno ai 53,7 € (circa 3 € in meno rispetto al 2018). E tra i pagamenti con carta, continua a crescere il contactless, arrivato a 63 miliardi di euro (nel 2018 era 40,5 miliardi di euro) con circa 1,5 miliardi di transazioni nel 2019 (+67% rispetto al 2018). «Lo scontrino medio di 42€, in diminuzione rispetto ai 45€ dello scorso anno – spiega Valeria Portale, direttore dell’Osservatorio Innovative payments – dimostra che la crescita del contactless non è solo una cannibalizzazione dei pagamenti con carta tradizionali, ma anche una sostituzione dei pagamenti di minore importo, solitamente effettuati in contante». L’aumento dell’importo che non richiede l’immissione del Pin è stato evocato da diversi operatori nel corso della tavola rotonda e ciò potrebbe contribuire a una maggiore diffusione dell’utilizzo della carta contactless.
Altro aspetto rilevante è che nell’e-commerce, 30,3 miliardi di euro sono pagati con carte o wallet e lo smartphone sta trainando sempre più la crescita: il mobile commerce vale ormai il 40% del totale mercato e-commerce (era il 34% nel 2018) cioè 12 miliardi di euro nel 2019, in crescita del 33%.
LO SMARTPHONE E I PAGAMENTI DIGITALI INNOVATIVI
Ma l’elemento di maggior spicco è che i pagamenti digitali innovativi (quelli via smartphone e wearable) crescono del 109% e si attestano a 3,1 miliardi di euro.
Tra questi l’Osservatorio propone alcune distinzioni. I pagamenti attivati da smartphone (mobile payment) in negozio raggiungono quota 1,83 miliardi di euro (+244%), coinvolgono 3 milioni di utenti per una spesa media di 600 euro con 58 milioni di transazioni e uno scontrino medio di 31 euro.
Fuori dai punti vendita fisico (in remoto) i pagamenti con smartphone sfiorano quota 1,24 miliardi di euro (+29%). Tra questi il pagamento di ricariche telefoniche rimane la componente di maggior peso, con circa 590 milioni di euro, segue il pagamento di servizi legati alla mobilità che supera i 325 milioni di euro (+57%). Infine, cresce anche il pagamento di bollette e bollettini (205 milioni di euro, +33%) grazie, soprattutto, all’introduzione di servizi per il pagamento di importi dovuti alla pubblica amministrazione.
Il digital signage è un elemento essenziale della nostra quotidianità. Onnipresente, dalla segnaletica stradale all’advertising, questa nuova modalità di comunicazione è figlia dell’Internet delle cose, realtà interconnessa che consente di ampliare la nostra percezione del mondo fisico attraverso l’interazione con la controparte digitale della nostra esistenza.
Per sua natura, infatti, il digital signage si presta ad essere un ottimo strumento di comunicazione. Dopo avere abbandonato il vecchio concetto del cartaceo, l’avvento di nuove tecnologie smart interattive si è rivelato un motore evolutivo eccellente per il digital signage, consentendo di creare aree in store che attirino i clienti, tramite una comunicazione dinamica e personalizzata.
Digital signage, la comunicazione digitale
Il Digital signage si presenta come una vera rivoluzione. La gestione fisica convertita al digitale, con la possibilità di gestire palinsesti che offrano ai clienti una varietà di servizi, diventa un asset fondamentale all’interno di una valorizzazione costante della esperienza del cliente. Con una buona gestione dei contenuti, un retailer può fornire alla propria clientela informazioni ad hoc e aumentare il livello di engagement direttamente su punto vendita. Per sua natura, il digital signage si presta ad essere molto più di una piattaforma di pubblicità.
Il digital signage è andato oltre il suo iniziale stato di finestra sulla vita del negozio, dove aveva un ruolo quasi coreografico e puramente informativo. L’introduzione di touch screen e sensori evoluti, hanno portato il digital signage ad essere parte integrante dello smart retail.
LE APPLICAZIONI DEL DIGITAL SIGNAGE
Limitare il digital signage a semplice funzione promozionale, infatti, significa sottovalutare le sue incredibili potenzialità. Il digital signage va considerato come un elemento da integrare sinergicamente all’interno di una costumer experience moderna.
Il primo impatto del digital signage è emozionale. Tramite una gestione accurata e programmata con attenzione dei contenuti, è possibile attirare i clienti, offrendo una comunicazione dinamica ed efficace, creata per stimolare la curiosità e avviare un’interazione shopper-retailer.
Nell’era digitale, il digital signage si configura come un canale comunicativo importante tra shopper e retailer, diventando protagonista attivo all’interno di nuove dinamiche di interpretazione dei dati commerciali. Partendo da quello che è un approccio di advertising, infatti, è possibile avvalersi di nuovi ritrovati che aumentino l’interazione tra shopper e retailer.
SEGNALAZIONE DIGITALE E IMPEGNO DEL CLIENTE
Utilizzando appositi device, come totem o chioschi interattivi, il digital signage offre la possibilità di sviluppare nuove tecniche di engagement del cliente, grazie ad un’offerta di contenuti che stimolino l’attenzione e invoglino all’interazione. La produzione di contenuti ad hoc è una delle grandi sfide del futuro del retail, data la necessità di offrire al cliente stimoli che lo portino ad interagire, fornendo, con le proprie reazioni, importanti feedback che consentono ai retailer di intercettare il gradimento del proprio pubblico.
VERSO UNA NUOVA ESPERIENZA DI ACQUISTO
L’interazione tra shopper e digital signage è un passaggio essenziale all’interno di una shopping experience indipendente. Tramite l’integrazione con altri sistemi (come self scanning e self check out), per il retailer è possibile avviare un circuito smart in cui il cliente può vivere la customer experience in modo totalmente autonomo, senza necessità di supporto da parte del personale. Una potenzialità che velocizza le attività nel punto vendita da parte del cliente, traducendosi per il retailer in aumento di efficienza e abbassamento dei costi.
Si rende quindi necessaria la presenza di una gestione intelligente dei contenuti, che sappia unire l’intento informativo con un base di entertainment, capace di ampliare l’interesse del cliente rendendolo parte di un’esperienza interattiva coinvolgente.
La centralità del Sistema di gestione
Come sfruttare pienamente il digital signage? L’ideale, è avere un palinsesto vario e di richiamo, capace di intercettare l’attenzione del più ampio target possibile. La creazione di contenuti che sappiano rispondere a questa esigenza rende necessario un attento Sistema di gestione dei contenuti, in cui la realizzazione del signage sia rapportata agli strumenti sui cui verranno presenti questi contenuti.
L’introduzione di schermi touch e l’implementazione di tecnologie avanzate, come sensori di prossimità e riconoscimento facciale, spinge alla creazione di contenuti che usufruiscano di questa maggiore interazione, traducendo la risposta del cliente in dati utilizzabili dal retailer per analisi avanzate.
In questa dimensione, il marketing può vedere nel digital signage un valido asset. Il vecchio concetto di signage monodirezionale, infatti, ha lasciato spazio ad una comunicazione bidirezionale, in cui il cliente, tramite le proprie interazioni, fornisce feedback immediati che possono essere in dati da analizzare a scopi di marketing.
Contenuti e interazione: come evolvere il digital signage
Questa crescita si sposa con un progresso tecnologico rapido e prima impensabile. Funzioni come l’utilizzo di I.A. adattive e l’utilizzo del machine learning costituiscono il futuro dell’interazione shopper-digital signage, dando vita ad un dialogo interattivo di maggior spessore, in cui il software riesce a interpretare i feedback del cliente e generare nuovi stimoli e proposte con rapidità e precisione.
Il futuro del retail è legato all’evoluzione del digital signage, non più una semplice vetrina ma una porta tramite cui invitare il cliente all’interno della realtà del negozio.
CASHINFINITY® di Glory & Uakari POS Front End .. hanno girato per l’italia a presentare le nuove soluzioni di Cash Management – gestione sicura del denaro per i supermercati ed i negozi